La mobilità sostenibile si fa spazio a Torino. In questi giorni sono arrivati nella nostra città circa mille monopattini elettrici che potranno essere utilizzati dai cittadini per i piccoli spostamenti.
Le due aziende che hanno avviato questo progetto sono Circ e Hive.
Circ è una realtà affermata, nata a Berlino, che offre servizi di micromobilità in oltre quaranta città in tutta Europa. Sono più di 3 milioni le corse effettuate sui suoi mezzi.
Il suo obiettivo è quello di migliorare i luoghi in cui vivono i cittadini, proponendosi come partner di enti e comuni.
Presto saranno disponibili anche gli scooter che si proporranno come alternativa ai sistemi di trasporto tradizionali, avendo dalla loro il vantaggio del rispetto ambientale.
Il servizio è di tipo free floating, ciò significa che gli utenti potranno lasciare i mezzi ovunque vogliano all’interno delle aree prestabilite per l’utilizzo.
Dalla sua parte la società si occuperà di rispettare le aree urbane spostando i veicoli dove disturbano o non vengono utilizzati e di ricaricare quelli scarichi.
In futuro verranno strutturate aree di parcheggio ad hoc perché cercare di mantenere ordine negli ambienti cittadini.
Hive, invece, è un servizio attivo da solo un anno, ma che ha già conquistato 11 città con 5.000 mezzi.
Come vengono considerati i mezzi sostenibili?
I mezzi sostenibili si stanno espandendo in tutto il mondo, ma come tutte le innovazioni, non hanno trovato strada facile: dai problemi normativi alle critiche dei cittadini.
Ad esempio in Gran Bretagna sono considerati fuori legge perché secondo una legge del 1835 li definisce come mezzi da utilizzare solo su strade private.
Anche negli Stati Uniti inizialmente gli e-scooter e le e-bike non vennero accolte bene nell’immediato, per questioni burocratiche, perché intasavano i marciapiedi, etc.
Ma adesso piano piano si stanno facendo strada e gli Stati sono più propensi ad aiutare chi opera nel settore per migliorare il servizio ed espanderlo.
In Germania i monopattini elettrici sono considerati come gli altri veicoli a motore e sono targati.
Qual è la situazione in Italia?
Lo scorso 27 luglio il ministero dei trasporti ha messo in vigore il decreto “Dm Micromobilità” che autorizza i comuni a testare progetti di questo genere mettendo su strada veicoli sostenibili ed elettrici. Questo decreto permette di mettere nell’immediato in circolazione questi mezzi che altrimenti non sarebbero previsti dalla legge.
Utilizzare questi mezzi, come le e-bike, può davvero migliorare lo stile di vita dei cittadini e le condizioni delle città in cui viviamo.