La mobilità sostenibile presenta un modello ideale di trasporti che riduce al minimo l’impatto ambientale, massimizzando l’efficienza, l’intelligenza e la rapidità degli spostamenti. 

Letteralmente “mobilità sostenibile” significa dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro.

E’ un tema di attualità sempre più importante, che va ad incidere sulla qualità della vita delle città che scelgono di adottare queste idee, tecnologie e pratiche verso la mobilità sostenibile.

Secondo molte ricerche, un maggiore impiego di risorse pubbliche per migliorare il sistema dei trasporti permette di rendere più sicure e vivibili le  puntando sui servizi pubblici, condivisi e più ecosostenibili, è in grado, oltre che di rendere più sicure e vivibili le nostre città, anche di supportare e far crescere l’occupazione e il complessivo sistema economico locale.

Nel 2004 è stata inaugurata dalla Commissione Europea una European Mobility Week, una campagna per la mobilità sostenibile che svolge un ruolo importante nella creazione di una nuova cultura della mobilità urbana. La manifestazione viene strutturata intorno a diverse alternative come le giornate senz’auto, congressi e iniziative di varia natura, ad esempio differenti misure permanenti per ridurre il traffico, migliorare la circolazione e l’ambiente.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di portare le maggiori città europee e i loro abitanti a riflettere sui propri sistemi di mobilità, sensibilizzare i cittadini all’uso di mezzi di trasporto diversi, incoraggiare gli investimenti nelle nuove infrastrutture necessarie per migliorare la qualità della vita urbana.

Un quinto dell’energia mondiale viene utilizzato nel settore dei trasporti, di cui la maggior parte nei trasporti urbani. 

Il problema è che la maggior parte della popolazione vive in località in cui la qualità dell’aria è oltre i limiti di sicurezza per la salute dei cittadini.

Tra il 1990 e il 2000 le emissioni di CO2 da parte di automobili in Europa sono aumentate notevolmente. 

Per fortuna oggi il trend si è invertito: sono state adottate varie tecnologie  per migliorare le condizioni e sono diventati ormai numerosi gli esempi virtuosi nel settore. 

Se gli stati continuano ad investire sulle nuove tecnologie come motori ibridi ed elettrici, la situazione può continuare a migliorare in maniera notevole. 

Consumare meno petrolio permette di vivere in un mondo più sicuro, stimola l’economia, contrasta il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici e riduce il Pm10 da traffico veicolare che secondo tutti gli studi scientifici è provoca gravi danni alla salute.

Ovviamente entra in gioco anche il comportamento del singolo individuo, deve esserci disponibilità a cambiare le proprie abitudini. 

Attualmente gli strumenti ci sono: e-bike, monopattini elettrici, car sharing e molti altri strumenti. 

La mobilità  sostenibile può essere vista come un percorso che tutti scelgono di condividere e in cui tutti si impegnano, ma la rivoluzione della mobilità sostenibile sarà completa solo quando tutta l’energia per fare il pieno sarà pulita e proveniente solo da fonti rinnovabili.